Accadde oggi: 18 ottobre 1963 Piero Tomasoni batte Von Clay

Il 18 ottobre 1963 al Palasport di Roma, nella stessa riunione in cui combatteva Nino Benvenuti contro il messicano Gaspar Ortega, si disputava un match non facile da decifrare. Piero Tomasoni, da poco passato nei massimi, si sottoponeva ad un test tutt’altro che facile. Il pubblico romano aveva già avuto modo in precedenza di vedere l’americano Von Clay dare filo da torcere al migliore Rinaldi. Bisogna anche riconoscere che il pugile di colore aveva accumulato non poche sconfitte, seppure con gente come Schoeppner, Calderwood e Mildenberger aveva perso onorevolmente ai punti. Per molti versi era un match da tripla. Ma l’esito di questa sfida avveniva dopo appena un minuto e mezzo. Tomasoni portava una violenta serie a due mani lasciando impietrito l’avversario. Con un destro lo chiudeva all’angolo lasciandolo immobile e indifeso dove lo raggiungeva il conteggio dell’arbitro. La potenza del pugile di Manerbio non era certo una novità, ma si pensava che l’esperienza di Von Clay poteva essere un deterrente efficace. Il pubblico sbalordito dalla rapidità applaudì ugualmente Tomasoni, sgraziato nei movimenti, aveva in entrambi i pugni la dinamite per abbattere qualsiasi avversario. Il lombardo che aveva fallito l’assalto del titolo italiano dei mediomassimi, si rifarà con gli interessi nella categoria superiore conquistando lo scettro nella rivincita con il suo “quasi” concittadino Santo Amonti.

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